Seppuku

Tutti i prefabbricati superstiti – sette, otto – a uno sputo dal fiume, risultano abbandonati al catasto. Erano stati costruiti con lo stampino dalla stessa ditta appaltatrice che aveva commissionato, a disperati usciti dalle Belle Arti, una tinteggiatura in quattro colori diversi. La storia dei colori servì a dare un tocco di originalità alla fabbricazione […]

Zombie di tutti i paesi

Leonardo stava pugnalando il bambino-zombie al petto. Le forbici dalle punte arrotondate perforavano la maglietta, senza che il viso pacioccone di Buzz Lightyear si inzuppasse di sangue. “Cattivo!” gridava Leonardo. “Cattivo!” Chicco, il bambino-zombie, se ne stava immobile, il volto livido, lo sguardo fisso da bambola. La madre arrivò dalla cucina dove stava istruendo la […]

Consumazioni

Sul palato ho ancora il gusto amaro dell’ultima consumazione. Attorno a me, in un alternarsi di mani infinito, il tintinnio dei cucchiaini che girando colpiscono le tazze. La luce artificiale comincia a infastidirmi, dopo dieci minuti qui dentro. Il barista si è avvicinato facendo una battuta e aspettandosi una qualche risposta, ma ho preferito ignorarlo. […]

Il nemico in casa

Privo di sonno e di riferimenti reali oltre il bagno e il mio carceriere ho effettivamente un mucchio di tempo. Troppo tempo. La solitudine è una condizione umana, ma anche una parola che inizia per esse. Io le parole le codifico, le assimilo e le risputo sotto forma di immagini. Da terabyte a discorsi, da […]

Tigre di carta

«I materassi sono delle mignotte mascherate da santarelline.» Monika finge di ascoltare Goffredo mentre sproloquia le solite farneticazioni post-coito. Le biascica disteso sul letto sfatto a metà, con un calzino di flanella che gli si arriccia sul tallone e la zip dei pantaloni aperta come una bocca di piranha. Dai dentini metallici spunta un cazzo […]