Sassi

Mangiamo sassi a pranzo e a cena. Cucchiaiate di sassi. Mia moglie ci aggiunge un panino, io nient’altro. Buttiamo giù i nostri pasti con tanta acqua e un dito di vino rosso. Li raccogliamo sulle mura cittadine, scegliendo quelli grandi la metà della biglie di vetro con cui giocavo in spiaggia da bambino. A casa, […]

Mezza cucchiara

Il mordiglione è importante. Quando hai mozzato il tondino col flessibile, Michè, lo devi piegare ammodo, lo accozzi con gli altri, finché ti esce una gabbia che si accomoda bella bella nel càssero. La gabbia va ligata con le staffe, e ne deve spuntare un pezzo altrimenti come la giunti all’armatura del pilastro? Presta attenzione […]

Romanzo di Londra

Romanzo di Miloš Crnjanski Traduzione di Alessandra Andolfo Da lì non è lontano dall’ufficio di collocamento. A quell’epoca, l’intera zona era ancora in rovina, le case erano state incendiate e all’interno si vedevano soltanto resti di mobili bruciati e liquame. Digerendosi verso l’ufficio di collocamento, Repnin sente che si sta trasformando in una minuscola cellula in mezzo […]

Consumazioni

Sul palato ho ancora il gusto amaro dell’ultima consumazione. Attorno a me, in un alternarsi di mani infinito, il tintinnio dei cucchiaini che girando colpiscono le tazze. La luce artificiale comincia a infastidirmi, dopo dieci minuti qui dentro. Il barista si è avvicinato facendo una battuta e aspettandosi una qualche risposta, ma ho preferito ignorarlo. […]

Scrivanie

Era seduta alla stessa scrivania da tre anni e mezzo. Il telefono squillava a intervalli regolari e lei doveva rispondere, altre volte doveva essere lei a chiamare. Le avevano richiesto la laurea, l’inglese fluente, un’eccellente conoscenza del pacchetto office e una certa flessibilità oraria per andare incontro alle esigenze di servizio. Era fortemente consigliato un […]

Puntuale e inopportuna

Non pensavo sarebbe finita così. Ricordo bene ogni dettaglio: era una mattina quasi come tutte le altre e nulla lasciava presagire lo sviluppo successivo; eppure quel quasi, di per sé, rappresentava già un campanello d’allarme. Mi preparavo per andare al lavoro, ma non nello stesso modo di sempre e questo mi fregò. Lo confesso: ero un ritardatario seriale, nella […]