Un tuffo in piscina #2

La sera prima Jane si era dissociata: era consentito, nel poliamore – un punto fermo. Janine aveva tentato di tirarla dentro ma lei era parsa scostante, persino angosciata da qualcosa. Forse stava pensando di darci un taglio, si era detto Mike, mentre Janine gli stava sopra, entrambi accanto alla terza persona che componeva il rapporto, […]

Un tuffo in piscina #1

Era il terzo giorno che era lì, fermo. Il primo giorno non ci aveva neanche fatto caso, non più di tanto: erano tutti col sangue al cervello per via del Fondo Lagumitas e anche lui s’era fatto in quattro per sistemare quella palla pelosa e aggrovigliata di numeri grossi – come la chiamavano giù alla […]

Oggi interroghiamo

Vedete quel bambino seduto all’ultimo banco, fila centrale, col grembiule imbrattato di pennarelli? Quello ero io, un piccolo Giorgio di otto anni. Era un lunedì di una mattina inverale. Ricordo che in classe avevamo acceso la luce perché il sole era nascosto da grossi nuvoloni neri. Alla prima ora avevamo avuto la maestra Enza quella […]

Mostri

Le undici e un quarto e ancora li stava aspettando. Francesca sbuffava mentre passeggiava avanti e indietro. Si sentiva libera di esprimere il proprio malessere, nessuno la stava osservando. I banchi del luna park itinerante stavano finalmente chiudendo e la gente si avviava verso casa: l’indomani sarebbe stato un lunedì di lavoro. Si sentiva a […]

ItaliansBookitBetter incontra Laura Fusconi

Nome Laura Cognome Fusconi Nata a Castel San Giovanni (Piacenza) nel 1990 Riviste effe, Verde Rivista, Horizonte, Futura Corriere, Achab, Rassegna di Oblique Libri Volo di paglia (Fazi 2018) Segni letterari voce chiara e riconoscibile, doppio binario temporale, legami tra passato e presente, tema dell’infanzia, passato che contamina il presente, i limiti imposti dalla morale comune, dialoghi e monologhi sapientemente usati, il […]

L’altalena

Nella vita ho desiderato essere tante cose. Fino a una certa età, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande avevo la risposta pronta. Era sempre diversa, è vero, ma questo per tutti era sintomo di creatività. Semplicemente, tutto ciò che vedevo mi affascinava. Ogni singolo evento che vedevo scorrermi davanti aveva il potere di […]

Ti declama Ballerini

L’elefante affonda lento nel catrame. Rughe gli ricoprono il corpo mastodontico e segnano le generazioni come tacche su un fucile; ha una proboscide lunga quanto il mio essere, in grado di toglierlo d’impaccio, ma sta fermo e affonda. Probabilmente vaneggio. Sono automatismi. Prendo il cellulare, compongo un messaggio usando il pollice a sottolineare la mia […]