Per pura formalità, ovvero Turandot non esiste

«Signor commissario, devo confessare un crimine: un omicidio. Un femminicidio, per la precisione. Questa è l’arma del delitto». Quando la signora Soledad Carceres Rivero fece irruzione nel suo ufficio, il commissario Pablo Rey Vincente si trovò davanti due cose che, alle tre di uno spietato pomeriggio d’estate, non potevano lasciarlo felice di abbandonare lo stato […]

Recensione di “Il Club degli Ultimi” di Gianluca Ales

Trama Lorenzo, un padre di mezza età, davanti all’ennesima porta chiusa della camera del figlio sedicenne, gli confessa i suoi sedici anni. Il romanzo è un viaggio nella memoria collettiva di tutti i ragazzi degli anni ottanta, fatto di musica, moda e politica del tempo. Ma è anche il viaggio personale di Lorenzo che, destreggiandosi […]

Bzzz

Solo io e lo sfigato in prima fila non abbiamo la morosa, si tormenta Dario. Per questo lo disprezza, quasi quanto detesta Francesco, che lo prende in giro perché è grasso: “Ehi, cicciobomba!”. Dario vorrebbe essere l’Uomo Invisibile e aspetta solo di evadere dalla prigione delle medie. Non gli piace studiare, vuole iscriversi a una […]

Una richiesta

Racconto di Jerilynn Aquino Pubblicato su Passages North Traduzione di Rachele Salvini A ventisei anni lavoravo per il servizio clienti di ScoopSavior, “La Prima Toilette Felina al Mondo”. Nei video delle istruzioni, il funzionamento della toilette sembrava facile come nelle illustrazioni del ciclo dell’acqua sui libri di testo: naturale. Ma la toilette s’intasava spesso, e, […]

I tre problemi di Felipe

Diego si arrampica sulla grondaia all’imbrunire, quando i vacanzieri tornano dalla spiaggia, l’outlet “Blue Oasis” tira giù le saracinesche diventando una prigione per manichini e Marilisa apre una delle porte nel complesso di appartamentini stile coloniale, facendo la funambola con le caviglie gonfie, gli occhiali da sole infossati sul viso, le sporte piene e la […]

La grandinata

Il figlio della sposa uscì dalla sala affrescata del municipio, allentando la cravatta che pareva gli stringesse il collo come per soffocarlo. Digitò un whatsapp alla sua ragazza, impegnata tutto il giorno con le compagne di biologia. Non ci sarebbe stato l’usuale rincorrersi di messaggi, faccine e cuoricini, che di solito si scambiavano. Gli mancava. […]