Nessun posto al mondo

“Conosci Janan?” L’uomo scuote la testa impercettibilmente e mi passa oltre, spostandomi con un braccio penzolante. Combatto con altri due passanti per farmi strada verso il vicolo vicino all’hotel Alter Athens, per sedermi sui primi gradini di una scalinata racchiusa tra i palazzi. Mi fanno male i piedi come non mai, il che è tutto […]

L’imperatore capovolto

Parcheggiati sul ciglio di una scarpata segreta con la scusa della notte di San Lorenzo. Un posto speciale, lontano dall’inquinamento luminoso di Roma, oltre il Raccordo, con le fronde aperte degli alberi a fare da cornice alla notte stellata. È bastato questo. Il camper è senza lingua. Tanto non avrebbe parlato comunque. È fedele al […]

Consumazioni

Sul palato ho ancora il gusto amaro dell’ultima consumazione. Attorno a me, in un alternarsi di mani infinito, il tintinnio dei cucchiaini che girando colpiscono le tazze. La luce artificiale comincia a infastidirmi, dopo dieci minuti qui dentro. Il barista si è avvicinato facendo una battuta e aspettandosi una qualche risposta, ma ho preferito ignorarlo. […]

La piccola donna egizia

Hai cominciato a chiamarmi “la tua piccola donna egizia” dopo aver visto Liz Taylor in “Cleopatra”. Mi hai detto che avevo la pelle del suo stesso colore e che anche il taglio degli occhi era simile. Poi ti sei arrabbiato perché mentre saltellavo dalla gioia – nessuno mi aveva mai paragonato a un’attrice – ho […]

Quattro semplici oggetti

Il signor Doti, a quarantasei anni, capì l’inconcludenza di affidare le proprie ambizioni nelle mani dei figli e di quanto potesse essere pericoloso in termini economici ed emotivi. A quasi quarantasette, capì l’importanza del sudore e delle nozioni assimilate nell’infanzia, nel ricrearsi un lavoro da zero. A quarantasette anni, scoprì di essere un gommista: si […]

Mia e Ana

Il dolore al dorso della mano mi sorprende. Reagisco d’impulso e tento di gridare “Ahi!”, mordendomi le dita ancora in bocca. Nuove scosse di sofferenza si uniscono a quelle che già provo, ma mi costringo a resistere, decisa a terminare la missione. La furia tuttavia prende il sopravvento. In maniera inconsulta caccio il medio e […]

Mostri

Le undici e un quarto e ancora li stava aspettando. Francesca sbuffava mentre passeggiava avanti e indietro. Si sentiva libera di esprimere il proprio malessere, nessuno la stava osservando. I banchi del luna park itinerante stavano finalmente chiudendo e la gente si avviava verso casa: l’indomani sarebbe stato un lunedì di lavoro. Si sentiva a […]

Puntuale e inopportuna

Non pensavo sarebbe finita così. Ricordo bene ogni dettaglio: era una mattina quasi come tutte le altre e nulla lasciava presagire lo sviluppo successivo; eppure quel quasi, di per sé, rappresentava già un campanello d’allarme. Mi preparavo per andare al lavoro, ma non nello stesso modo di sempre e questo mi fregò. Lo confesso: ero un ritardatario seriale, nella […]