Tutti noi vorremmo uccidere Golia #1
Chi è Golia? un ragazzaccio con dei brutti capelli, un ladro di caramelle, una donna maliziosa? Se nessuno lo può sfuggire, qualcuno forse lo può uccidere. Un bambino. Racconto di Sara Gambolati.
Chi è Golia? un ragazzaccio con dei brutti capelli, un ladro di caramelle, una donna maliziosa? Se nessuno lo può sfuggire, qualcuno forse lo può uccidere. Un bambino. Racconto di Sara Gambolati.
Nove mesi fa sono morta, eppure oggi il Natale è arrivato comunque. Che strano. O forse a sembrarmi strano è il fatto che dentro la mia vecchia casa si stia inscenando lo stesso copione di sempre. E io sono qui a fare da spettatrice. La tavola è già pronta: tovaglia rossa, candele bianche e sottopiatti […]
“Ti prego, ti prego, ti prego”. Ne aveva abbastanza di ascoltare ancora quella lagna. Spostò lo sguardo su di lei, i lividi verdi che le aveva lasciato l’ultima volta sul braccio destro gli provocarono un moto di disgusto. Tommaso decise di guardarsi intorno per distrarsi, aveva voglia di tapparle la bocca. La carta da parati […]
Segni neri sotto gli occhi, trucco che cola. Ci passo due dita per spazzarlo via ma faccio peggio. Mi avvicino allo specchio mentre lascio scorrere l’acqua dal rubinetto cigolante di questa specie di bagno. Con una passata di dito umido la situazione trucco migliora, anche se di poco. Fatico a mettere a fuoco la mia […]
“Studio medico riunito buonasera. Sì, sì, gliela passo subito.” pigio cancelletto poi tre. “E’ il dottor Astolfi, chiede di lei, è la terza volta che la chiama oggi…” Squilla il telefono. “Attenda un attimo in linea. Studio medico riunito buonasera.” rispondo appoggiando la cornetta all’unico orecchio rimasto libero. “Mi passa la dottoressa Rizzi, per favore?” […]
Stavo finendo di dare la colazione alla bimbetta, quando mio marito è entrato in cucina con una camicia in mano. Reggeva la camicia per il colletto: era la sua prova contro di me, mi mostrava il colletto, insieme al suo disappunto per come la piega fosse troppo alta, perché io non avevo ancora imparato a […]
Lui parla. Infila una parola dietro l’altra ma io non lo ascolto neanche. Vedo le sue labbra muoversi, si incontrano per chiudersi e si allontanano, scocciate, per aprirsi di nuovo. Veloci, senza sosta, implacabili. E io mi sento stupida. In questa valanga di sillabe, parole, frasi, concetti, mi chiedo lui dove sia. E dove sia […]