L’idraulico e l’attacco dei ribelli

Lucio Cascavilla torna a Spazinclusi per raccontare le sue esperienze africane a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo. Le sue pubblicazioni: Punk road in Cina (Robin, 2012), racconto dell’avventura decennale di Lucio come rockstar degli Smegma Riot in Cina; L’utopia del rispetto (Lettere Animate Editore, 2016), romanzo di fantascienza; Sogni, segni e sintomi. Racconti dalla […]

Gocce di sudore, ovvero il mio documentario africano, # 2

Per leggere la prima parte, clicca qui Seconda parte del racconto di Lucio Cascavilla sulle sue disavventure nella realizzazione del documentario The Years We Have Been Nowhere. È ancora attivo il progetto di crowdfunding per il completamento del documentario. 4- L’altera Un’altra goccia di sudore scivola sulla fronte. Si inserisce tra la montatura degli occhiali da sole e […]

Gocce di sudore, ovvero il mio documentario africano, # 1

Ritorna Lucio Cascavilla per raccontarci le sue disavventure nella realizzazione del documentario The Years We Have Been Nowhere, ideato da Lucio e da Mauro Piacentini, che esplora la realtà dei deportati, immigrati della Sierra Leone rispediti in patria dall’Europa e da altri paesi nei quali cercavano di crearsi una vita migliore. È ancora attivo il […]

Un verosimile caso di dimenticanza

Lucio Cascavilla ci racconta di mascherine e multe a Freetown, Sierra Leone, dove vive e lavora con i deportati, immigrati della Sierra Leone rispediti in patria dall’Europa e da altri paesi, nei quali cercavano di crearsi una vita migliore. Pubblicazioni: Punk road in Cina (Robin, 2012), racconto dell’avventura decennale di Lucio come rock star degli Smegma Riot in […]

Increato

Il mondo era ancora increato: rosa, col tronco che si sbozzava contro il fianco della madre, fino a che l’albero, che era stato piegato sotto il nostro peso, tornava con le cime verso il cielo e il terreno tremava. C’era odore di terra asciutta, quella che entra nelle rughe e si annida negli angoli degli […]

Ti declama Ballerini

L’elefante affonda lento nel catrame. Rughe gli ricoprono il corpo mastodontico e segnano le generazioni come tacche su un fucile; ha una proboscide lunga quanto il mio essere, in grado di toglierlo d’impaccio, ma sta fermo e affonda. Probabilmente vaneggio. Sono automatismi. Prendo il cellulare, compongo un messaggio usando il pollice a sottolineare la mia […]