Questo esercizio di scrittura è nato da uno dei tanti stimoli pubblicati da Scriverecreativo.net.
Tema: le scelte. Si dovevano scrivere due storie parallele: nella prima il personaggio compie una scelta e nell’altra fa la scelta opposta. Il tutto in 200 parole (100 per storia).
Qui potete trovare le regole complete: https://scriverecreativo.net/2017/04/07/svolgimento-miniesercizio-14-scelte/
Se vi va, oltre a commentare il mio esercizio, provate a postare il vostro.
Una firma
Aveva firmato. Dopo aver superato sei fasi di colloquio e aver sbaragliato la concorrenza, gli avevano fatto la proposta. E lui, senza pensarci due volte, aveva accettato.
Certo, avrebbe guadagnato meno di prima, ma almeno avrebbe lavorato. Era vero, come gli aveva fatto notare Giulia, che non gli avrebbero versato i contributi, ma non sarebbe rimasto a casa a scaldare la sedia, come la stessa Giulia non aveva mancato di sottolineare i mesi precedenti. Sì, non aveva ferie pagate, però… Però si era riposato prima, ecco. Si era riposato abbastanza. Tre anni di ferie forzate per Luca erano stati abbastanza.
***
Quando gli avevano spiegato, al sesto step di colloqui, tutti i dettagli del contratto, Luca avrebbe voluto mettersi a urlare. Invece respirò a fondo, posò la penna sul tavolo, e senza dire una parola aprì la porta e lasciò l’edificio. Uno stipendio da fame, zero contributi, e nemmeno un giorno di ferie pagato. Uno stagista di cinquant’anni, praticamente. Ma Luca era un operaio specializzato, da tre decenni. E a Giulia non l’avrebbe nemmeno fatta parlare: bastava dirle che muovere l’auto per raggiungere i capannoni sarebbe costato di più che scaldare la sedia. Ed era rovente, quella sedia, dopo tre anni.
Foto di Alessia “Stamp” Damiani
Esercizio interessante. Molto efficace lo svolgimento! Complimenti!
Grazie! Sarei curiosa di leggere il tuo 😉 😉