Il post pubblicato stamattina su Facebook da Luca Ricci, uno degli scrittori italiani di racconti attualmente più letto, ci ha fatto riflettere. Molto.
Il racconto in Italia sta riprendendo lustro, ma se anche lui ci dice che i pregiudizi sono ancora così forti, noi cosa possiamo fare?
E’ partito un tam tam quasi contemporaneo tra noi e gli amici di ReaderForBlind: telefonate e messaggi, in cui ci siamo chiesti cosa potessimo fare noi per attirare un po’ dì attenzione sul racconto. Sì, perché in base alla nostra pur breve esperienza, sappiamo già che di gente interessata ai racconti in giro ce n’è. Oltre alle realtà più grandi citate da Ricci (l’Osservatorio sul racconto Cattedrale, Effe – Periodico di altre narratività, TheFLR The Florentine Literary Review, Racconti edizioni) ce ne sono tante altre, anche piccole come noi. Pensiamo a Carie, Tre Racconti, Spaghetti Writers e chissà quante altre che ancora non conosciamo.
Quindi ci siamo detti: perché non cogliere al volo l’invito di Ricci e rilanciarlo amplificato? Se avete letto un libro di racconti, o un singolo racconto, che vi è piaciuto, consigliatelo usando l’hashtag #adottaunracconto.
Facciamoci ambasciatori noi per primi delle cose che ci piacciono come lettori e consigliamole, usando l’hashtag a cui abbiamo pensato su tutti i social che amiamo di più. Poi stacchiamo internet e suggeriamolo guardando negli occhi il futuro lettore che stiamo contagiando col nostro entusiasmo.
Immagine originale di Giu Antonelli