La villa bianca
È stupito di ritrovarsi lì davanti. Ha camminato senza meta, solo per svuotarsi la testa. O almeno lo credeva, adesso non è più così convinto. La Villa Bianca.
È stupito di ritrovarsi lì davanti. Ha camminato senza meta, solo per svuotarsi la testa. O almeno lo credeva, adesso non è più così convinto. La Villa Bianca.
A Maria quei fiori facevano paura. E pur non volendo scomodare la profondità di quel sentimento, di certo la rendevano nervosa. In giornate come quella, per esempio, mentre se ne sta seduta composta nella macchina azzurra che scorre attraverso una distesa di peduncoli giganti, sente urgente il bisogno di chiudere gli occhi. Non sopporta la […]
È un sabato mattina di un luglio inoltrato. Ha chiuso male le persiane, la sera prima, e il sole che sbuca dal tetto della casa di fronte la colpisce in pieno viso, svegliandola. È ancora molto presto ma sa che è inutile provare a riaddormentarsi, meglio alzarsi e preparare il caffè. In casa non c’è […]
A Rosario Todaro non dovevi mettere fretta. Ogni volta che chiedevi qualcosa, anche la più elementare, lui rispondeva: cinque minuti. Anche adesso, dinnanzi alla signora che lo chiama, chiede: «Cinque minuti. Anzi, per stavolta, possiamo fare dieci?» Lei sorride e annuisce. Poi chiama la moglie: «Carmela!» La consorte sente il marito belare e rimane […]
di David Valentini (Spaghetti Writers) È un singolo rintocco quello che echeggia dal campanile svettante nel cielo notturno, una macchia longilinea e scura che con nettezza cancella un’intera porzione di cielo notturno. L’uomo nell’auto scruta il braccio di Dio alzato verso la volta stellata. Sta ricordando: un tempo era don Francesco che, a qualsiasi ora […]
Mentre apro la porta di casa sento il profumo e rimango qualche secondo con la chiave nella toppa. Poi entro. Alessandro si volta e urla “Nonno!”, prima di rimettersi a guardare il suo cartone animato preferito. La porta della cucina si spalanca ed esce Francesca per dirgli di non gridare, che suo padre sta dormendo. […]
Lucca, Luglio 2020, fila per il concerto dei The Good, The Bad and The Queen; caldo che si appiccica alla pelle come la tela di una tarantola, striscia addosso e si annida tra le pieghe del collo, quelle che Priscilla odia tanto. Mentre Priscilla è in fila, il gruppo sul palco regala ai passanti le […]
La sera prima Jane si era dissociata: era consentito, nel poliamore – un punto fermo. Janine aveva tentato di tirarla dentro ma lei era parsa scostante, persino angosciata da qualcosa. Forse stava pensando di darci un taglio, si era detto Mike, mentre Janine gli stava sopra, entrambi accanto alla terza persona che componeva il rapporto, […]
Era il terzo giorno che era lì, fermo. Il primo giorno non ci aveva neanche fatto caso, non più di tanto: erano tutti col sangue al cervello per via del Fondo Lagumitas e anche lui s’era fatto in quattro per sistemare quella palla pelosa e aggrovigliata di numeri grossi – come la chiamavano giù alla […]
Rientra a casa all’imbrunire con ore di straordinari alle spalle e l’accoglie l’eco di un letargo. Aria viziata, in cucina le posate della colazione da lavare, tapparelle abbassate a simulare una notte eterna e la tazza del water con la tavoletta ancora alzata. Enzo stringe il pugno e sente il freddo rassicurante delle chiavi ancorarlo […]