L’altalena

Nella vita ho desiderato essere tante cose. Fino a una certa età, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande avevo la risposta pronta. Era sempre diversa, è vero, ma questo per tutti era sintomo di creatività. Semplicemente, tutto ciò che vedevo mi affascinava. Ogni singolo evento che vedevo scorrermi davanti aveva il potere di […]

Echi – Una vita sola può bastare

La rubrica Echi – a cura di ItaliansBookitBetter – nasce da quel senso di malessere che il veloce scadere dei libri porta con sé. Esistono libri che hanno la colpa di essere pubblicati da mesi e cadono nel dimenticatoio, diventando invisibili, indipendentemente dal loro valore, solo in base al criterio del tempo che è passato. Il senso […]

Terra!

Avevamo percorso infinite volte quel tratto di strada ferrata insieme, lei sulla rotaia di destra, io su quella di sinistra. La linea ferroviaria di Altomonte, un tempo, era stata molto trafficata: interregionali, locali; poi, dalla fine degli anni ’80, era caduta in disuso. Correva lungo la pianura, attraverso la periferia industriale della cittadina, protetta solo […]

Giocattoli

“Quale occasione può essere migliore di una domenica di pioggia per fare spese?” Era una delle frasi preferite di Carolina, amava sfornarla appena sveglia, con lo sguardo di una che tira fuori una teglia colma di prelibatezze. La serviva calda e fumante, dopo una prima timida occhiata di là dai vetri, soprattutto all’affacciarsi dei primi […]

Tigre di carta

«I materassi sono delle mignotte mascherate da santarelline.» Monika finge di ascoltare Goffredo mentre sproloquia le solite farneticazioni post-coito. Le biascica disteso sul letto sfatto a metà, con un calzino di flanella che gli si arriccia sul tallone e la zip dei pantaloni aperta come una bocca di piranha. Dai dentini metallici spunta un cazzo […]

Tutti noi vorremmo uccidere Golia #2

Per leggere la prima parte clicca qui “Candyland, hai presente? Ah Ah”. Livio si teneva il cellulare sull’orecchio come da piccolo faceva con le conchiglie per ascoltare la voce dei paguri. “Candyland, ci sei?” stava blaterando il paguro “bene, penso dovresti farci un articolo”. “Io non scrivo articoli” obiettò Livio debolmente, passandosi la mano sulla […]

La finestra di fronte

Erano le otto e mezzo di una sera di fine maggio. C’erano all’incirca ventidue gradi. Ero uscito sul balcone, che dava sulla via, per prendere una boccata d’aria: io dicevo così, in realtà ero uscito a fumare. C’era ancora una bella luce. Vivevo solo, in un bilocale. Ogni tanto veniva a stare con me mio […]