La geometria della neve

Una linea. La traccia con l’anulare. Le venature storte dell’abete grezzo non lo disturbano. È orizzontale, diritta. Si ferma all’estremità del tavolo. Gli occhi neri e sottili di Paolo Friodaz si stringono; non può proseguire. Sarebbe una retta, se fosse infinita. «Se il punto – continua a spiegare – è privo di dimensioni, la retta non ha che […]

Femmina

  Non si era mai sentita così stremata. Il dolore le lacera la schiena, quasi che le ossa venissero strappate dal corpo. E là sotto, le brucia tutto. Si sente bagnata, appiccicosa, deve sanguinare ancora forte: avrebbe bisogno di lavarsi e cambiarsi di nuovo, ma non ha tempo, deve finire di rassettare. È un giorno […]

Finché non finisce tutto il giallo

A Maria quei fiori facevano paura. E pur non volendo scomodare la profondità di quel sentimento, di certo la rendevano nervosa. In giornate come quella, per esempio, mentre se ne sta seduta composta nella macchina azzurra che scorre attraverso una distesa di peduncoli giganti, sente urgente il bisogno di chiudere gli occhi. Non sopporta la […]

La lunga notte

02 Marzo 1927 Tra poco spegneranno le luci. Di notte succedono le cose peggiori. Elsa lo sa. Anche di giorno. Ma, con la luce, a volte, si possono avere degli attimi di tregua. Quando cala l’oscurità, invece, nel silenzio spezzato da lamenti, piagnucolii, sospiri e grida, spesso violentemente sedate, nei casermoni pregni di odore macilento, […]

L’esame

«Inizi con una panoramica della critica.» Non riesco a concentrarmi. Io, che sono sempre andata bene agli esami, non ho idea di cosa abbia detto l’immagine bidimensionale del professore nel mio pc. È la modalità a distanza, deve essere quella che mi scombina la testa. No. È la foto. Sta lì, sul tavolino basso, in […]

La mimosa

Il vecchio guardava verso la veranda con il lungo tavolo apparecchiato per il pranzo della comunione delle gemelle. Stava sotto la mimosa fiorita ai margini del giardino, era stato posteggiato lì già da un po’, con la scusa dell’ombra. I grappoli di capolini formavano batuffoli morbidi e tondi inframezzati da quelle foglioline allungate dall’aria antica […]

Kiwi

Se ti incontrassi per strada, non ti riconoscerei. Forse sarei incuriosita dal tuo fissarmi col sorriso, che ricambierei, o forse nemmeno tu mi riconosceresti e tireresti dritto con la sensazione di aver già incrociato i miei occhi da qualche parte. Che ne sai del mio odore, del mio aspetto da adulta? Tu hai in mente […]