La villa bianca
È stupito di ritrovarsi lì davanti. Ha camminato senza meta, solo per svuotarsi la testa. O almeno lo credeva, adesso non è più così convinto. La Villa Bianca.
È stupito di ritrovarsi lì davanti. Ha camminato senza meta, solo per svuotarsi la testa. O almeno lo credeva, adesso non è più così convinto. La Villa Bianca.
E non dimenticare l’antimuffa sorride debolmente Bertha. Porta l’indice alla guancia, pretende un bacio. Era ora che mollasse la presa, lo sta lasciando uscire anche se è la Vigilia di Natale, fra poco arriveranno gli ospiti e i bambini corrono come pazzi per casa, rossi e sudati. Mi dia retta, David, camminare le farà […]
Gli è difficile prendere sonno quando alloggia in albergo una notte soltanto. Ogni edificio che lo ospita ha sempre una sua storia, ma le pareti di quelle camere, per Enzo, si reggono in piedi come le torri di Jenga nei suoi giochi di bambino, costruite e subito distrutte perché non aveva la mano abbastanza ferma. […]
di David Valentini (Spaghetti Writers) È un singolo rintocco quello che echeggia dal campanile svettante nel cielo notturno, una macchia longilinea e scura che con nettezza cancella un’intera porzione di cielo notturno. L’uomo nell’auto scruta il braccio di Dio alzato verso la volta stellata. Sta ricordando: un tempo era don Francesco che, a qualsiasi ora […]
Diego si arrampica sulla grondaia all’imbrunire, quando i vacanzieri tornano dalla spiaggia, l’outlet “Blue Oasis” tira giù le saracinesche diventando una prigione per manichini e Marilisa apre una delle porte nel complesso di appartamentini stile coloniale, facendo la funambola con le caviglie gonfie, gli occhiali da sole infossati sul viso, le sporte piene e la […]
Nome Laura Cognome Fusconi Nata a Castel San Giovanni (Piacenza) nel 1990 Riviste effe, Verde Rivista, Horizonte, Futura Corriere, Achab, Rassegna di Oblique Libri Volo di paglia (Fazi 2018) Segni letterari voce chiara e riconoscibile, doppio binario temporale, legami tra passato e presente, tema dell’infanzia, passato che contamina il presente, i limiti imposti dalla morale comune, dialoghi e monologhi sapientemente usati, il […]
Sergio desiderava trovare la causa di tutto ciò. Sergio voleva un nemico. Soppesava la bottiglia di vetro nella stanza buia: era vuota, come lui. Calcificato in casa da giorni era in attesa di risposte; il giogo della rabbia lo sfiniva, lo costringeva a lavorare sul suo dolore, nel campo di sofferenza che era il suo […]