Ora non più

Si guardano. Caterina ha il camino alle spalle; la notte nera delle colline che invade la casa e tutte le luci spente fanno sì che il rosso del braciere ne illumini la sagoma, lasciando nell’oscurità tutto il resto. Simona, che tenta di indovinarne l’espressione trattenuta nell’ombra, si passa due dita sulle labbra, indugia, piega la […]

Ecatombe

Non penso che riuscirò a raggiungere le case. La ferita pulsa e mi sta svuotando piano piano. Il mio pensiero va a Laura, che a quest’ora si sarà già riaddormentata, ignara del mondo, e a Teresa che la regge in braccio cullandola. Sto strisciando in mezzo alle foglie cadute dai castagni da circa mezz’ora – […]

Notte

Aprì gli occhi con la sensazione di aver lottato contro un brutto sogno. Guardò l’orologio: le tre. Lorenzo, disteso al suo fianco, sembrava profondamente addormentato. Milena si alzò e, prima di andare in bagno, sbirciò da sotto la persiana la strada deserta, rischiarata dalle luci giallastre dei lampioni. Nei condomini e nelle case attorno nessuna […]

Buio

Comincia sempre così: sono davanti a una porta, oltre c’è il buio, e per quanto cammini non riesco a raggiungerla. È il mio sogno quotidiano, ci accarezziamo e ci facciamo compagnia da anni, nel mio letto pieno per metà. All’inizio non gli diedi peso. Mi si palesava come frammento di altri sogni sfilacciati. Col passare […]

Notturni estivi

Segni neri sotto gli occhi, trucco che cola. Ci passo due dita per spazzarlo via ma faccio peggio. Mi avvicino allo specchio mentre lascio scorrere l’acqua dal rubinetto cigolante di questa specie di bagno. Con una passata di dito umido la situazione trucco migliora, anche se di poco. Fatico a mettere a fuoco la mia […]

L’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile

“Studio medico riunito buonasera. Sì, sì, gliela passo subito.” pigio cancelletto poi tre. “E’ il dottor Astolfi, chiede di lei, è la terza volta che la chiama oggi…” Squilla il telefono. “Attenda un attimo in linea. Studio medico riunito buonasera.” rispondo appoggiando la cornetta all’unico orecchio rimasto libero. “Mi passa la dottoressa Rizzi, per favore?” […]