La lunga notte

02 Marzo 1927 Tra poco spegneranno le luci. Di notte succedono le cose peggiori. Elsa lo sa. Anche di giorno. Ma, con la luce, a volte, si possono avere degli attimi di tregua. Quando cala l’oscurità, invece, nel silenzio spezzato da lamenti, piagnucolii, sospiri e grida, spesso violentemente sedate, nei casermoni pregni di odore macilento, […]

La mimosa

Il vecchio guardava verso la veranda con il lungo tavolo apparecchiato per il pranzo della comunione delle gemelle. Stava sotto la mimosa fiorita ai margini del giardino, era stato posteggiato lì già da un po’, con la scusa dell’ombra. I grappoli di capolini formavano batuffoli morbidi e tondi inframezzati da quelle foglioline allungate dall’aria antica […]

Barbie a pezzi

La televisione è accesa, sintonizzata su chissà quale canale. L’audio giunge confuso, distante. … il corpo di una donna è stato rinvenuto all’alba nei pressi… si tratterebbe di una giovane di 25 anni… la cui scomparsa era stata denunciata due giorni fa… le indagini affidate ai carabinieri… si cerca il compagno della vittima… al momento, […]

È lui che voglio

La prima volta era stata nel vecchio fienile. Avevano appena fatto l’amore: Furio se ne stava supino con gli occhi socchiusi, mezzo addormentato. S’era seduta, aveva iniziato a tirare su le calze e riallacciare il vestito senza smettere di fissarlo. «Sposami» aveva detto sicura. L’aveva guardata con un sorriso di scusa. «Rosina, il matrimonio non […]

Acqua

  Manca poco: minuti, secondi, istanti. Ancora qualche centimetro e l’acqua inghiottirà l’aria. Il sottopassaggio è buio, grattano e stridono i tergicristalli sul parabrezza asciutto. Provo a spingere le portiere, con le mani, coi piedi, le spalle: sono un pesce nella rete. Si alza il livello della marea e fasce di muscoli e nervi guizzano […]

Genesi

Cosa ho davanti? Non riesco più parlare. Se posso, taccio. Detesto la mia voce e per fortuna, pur essendo un medico, le mie interazioni con gli altri sono minime: nessuno mi richiede lunghi discorsi, non sono necessari. D’altronde per lavoro addormento la gente: accolgo l’angoscia del mio paziente, la faccio accucciare quatta quatta in un […]