La villa bianca
È stupito di ritrovarsi lì davanti. Ha camminato senza meta, solo per svuotarsi la testa. O almeno lo credeva, adesso non è più così convinto. La Villa Bianca.
È stupito di ritrovarsi lì davanti. Ha camminato senza meta, solo per svuotarsi la testa. O almeno lo credeva, adesso non è più così convinto. La Villa Bianca.
Ricordo solo che eravamo chiusi in casa da giorni, io, lui e Crash Bandicoot. Quel piccolo isterico dal pelo dritto, sempre zeppo dell’ansia di dover arrivare primo, saltava su e giù dal divano senza sosta. “Ma secondo te che animale è?” mi domandò Daniele. Le sue parole galleggiavano in un tempo sospeso, era così tanto […]
Novemila anni prima della nascita di Cristo, centinaia di migliaia di persone lasciarono i loro villaggi e si raccolsero a Babilonia. Pastori, contadini e pescatori, illusi dalle promesse di una nuova economia fondata sul baratto, affollarono la prima metropoli della storia. Una città che, appena sorta, era già morente. I suoi vicoli, dopo il tramonto, […]
«Domenica ricomincio a correre». «E la caviglia?» «Non mi fa più male». «Però comincia gradualmente». «Certo, non ti preoccupare. Non vedo l’ora». Enrico fa cenno di sì e non commenta ulteriormente. In cuor suo è ben felice di quella decisione, e quanto gli sono mancate quelle domeniche mattina! Il fatto è che adora fare sesso […]
Sembravano persino più giovani, mio padre dalle guance morbide rasate di fresco e mia madre che sorrideva piegando la testa, come se avesse escogitato uno scherzo ben riuscito. Ero così felice che mi avessero accompagnato, da insistere a offrir loro il caffè al bar. La colazione all’aeroporto mi ricordò il cappuccino schiumoso e la brioche […]
Le scarpe ormai sono troppo piccole – tutto sboccerà Ogni tanto fa un risucchio per gustare appieno il lecca-lecca arancione. Se ne sta seduto sul gradino mezzo in ombra e scaccia inutilmente le mosche con la manina appiccicosa. Lo guardo di sfuggita mentre sistemo i fiori nuovi: ha i sandali di una misura troppo piccola […]
Sono le 9:30 e l’uomo siede su una panchina blu di fronte al lago. I pantaloni che indossa hanno una vecchia macchia oleosa che non andrà più via. Arriva la signora delle papere, si avvicina alla riva per gettare il pane agli uccelli e come ogni mattina rivolge all’uomo un vago cenno che potrebbe sembrare […]
La signora Storti anche questa notte ha dato di matto. Dormivo e all’improvviso, pum-pum-pum, è iniziata la solfa. Non so cosa usi, forse un martello, ma va avanti per ore a picchiare per terra senza sosta. “Non le farà male il braccio?” penso. La risposta ce l’ho ed è semplice: quando è stanca, la sostituisce […]
«Fai presto, Stefà». Disse lo chef, appoggiato in un angolo a fumare una sigaretta sotto la cappa aspirante. Stefania tagliava le zucchine, velocissima, con gli occhi fissi sulla lama che saliva e scendeva come un ingranaggio. «Ho finito, ho finito. Zac!». E diede l’ultimo colpo. «Brava Stefà. Adesso pulisci che è tutto sozzo». Stefania sollevò […]
La prima volta che l’ho visto era in mezzo a un negozio, solo. Non fisicamente solo, ma capite cosa voglio dire. È stato il commesso a presentarci: io gli ho chiesto se avesse cellulari in offerta, e ha tirato fuori lui, con la sua cover nero lucida, il riconoscimento tramite impronta digitale, lo spazio per […]